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sabato 10 agosto 2013

Ringraziamo lo S.M.I. (Sindacato Medici Italiani), e in particolare il suo Presidente nazionale Giuseppe Del Barone, per averci "spiegato", con una dichiarazione che ha il fascino dell'ovvio, che la nuova Convenzione regionale (III AIR) non prevede l'H24. Dobbiamo rilevare che, purtroppo, c'è chi parla ancora, con preoccupante inesattezza, di H24 laddove sarebbe corretto, al massimo, parlare di "H12 feriale" visto che le ore notturne, prefestive e festive sono puntualmente coperte da oltre trent'anni dalla Continuità Assistenziale. Comunque vogliamo precisare che nel caso il III AIR avesse previsto la cosiddetta H24 lo Snami, totalmente contrario a tutti i livelli a questa mostruosità idiota, probabilmente non avrebbe neppure firmato l'Accordo

Sanita': Sindacato medici italiani, medici di famiglia h24 in Campania una farsa
Napoli, 6 ago. - (Adnkronos) -
 
"L'h24 per i medici di famiglia? 'E' tutta una farsa''. A bocciare senza appello uno dei punti piu' importanti dell'accordo regionale di Medicina generale in Campania e' il presidente nazionale del Sindacato medici italiani (Smi), Giuseppe Del Barone. ''E' impossibile inserire l'h24 in un accordo regionale - riassume Del Barone - Prima deve essere contenuto in una convenzione nazionale che al momento non c'e' ancora". "Inoltre - evidenzia - non ci sono soldi. Siamo una regione ancora in piano di rientro e l'h24 costa. Dove mai, in questo momento, la Regione potrebbe trovare le risorse necessarie per pagare le ore di lavoro in piu' dei medici? Infine i medici di famiglia, per garantire l'assistenza 24 ore su 24, devono trovare il supporto di alcune strutture territoriali intermedie, come hospice, centri diurni e notturni, etc., che al momento in Campania sono completamente assenti''. Restano comunque degli aspetti positivi nell'accordo che il numero uno del sindacato di medici di base e ospedalieri sottolinea: ''Non ci sono stati tagli rispetto alla vecchia convenzione - dice Del Barone - le cifre sono le stesse e sono stati mantenuti gli stipendi. Bene anche il pagamento per il lavoro ulteriore che fara' il medico con la ricetta elettronica. Tutto questo dimostra che la Regione, in particolare il presidente Stefano Caldoro e il consigliere per la Sanita', Raffaele Calabro', mantiene gli impegni presi e, nonostante le enormi difficolta' del periodo, lavora per garantire condizioni dignitose per la classe medica''.