In data odierna si è riunito il Comitato Aziendale della ASL CASERTA che aveva all'ordine del giorno l'Ospedale di Comunità, in prosecuzione della riunione del precedente Comitato del 13 giugno u.s.
Nella sede di riunione, oltre le OO.SS., è stato presente il Dott. Buzzoni in rappresentanza delLa ASL, che ha consegnato la risposta del Commissario Straordinario ( prot.18960 del 16 giugno 2011), alle domande poste dal Comitato Aziendale della riunione precedente. La risposta della ASL, sinteticamente, è che per parte sua l'Azienda ha tutto predisposto per l'apertura degli Ospedali di Comunità per Capua e Teano per quanto riguarda il personale (OTA) e per le strutture che consentirebbero alla ASL di essere operativa entro 15 giorni. In merito poi all'utilizzo dei Medici di Medicina Generale ( Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale), tutto è demandato alla trattativa aziendale. La ASL specifica, inoltre, che per la Continuità Assistenziale, è previsto l'impiego notturno e festivo non a completamento orario.
Il Comitato Aziendale, sia per la componente sindacale che per quella di Parte Pubblica, apprendono che vi sono stati degli incontri preliminari fra i Medici di Medicina Generale del territorio interessati e i vertici aziendali. A questo punto le OO.SS., prendendo atto di quanto esposto, si sono riservate di consegnare nella prossima riunione del Comitato del giorno 23, un proprio documento riguardante le modalità di strutturazione relativamente al personale medico dell'Ospedale di Comunità, che sarà alla base della trattativa aziendale.
Le OO.SS. si sono aggiornate per martedì prossimo, in sede da stabilirsi, per provvedere alla stesura della proposta sindacale.
A commento di quanto avvenuto oggi, lo SNAMI precisa che insieme alle altre sigle provvederà, in sede di proposta, a tutelare gli interessi dei Medici operanti nell'Ospedale di Comunità, attraverso la richiesta imprescindibile di un adeguato riconoscimento economico e di un completamento orario per i Medici di Continuità Assistenziale che aderiranno a tale iniziativa.
Il prossimo Comunicato sarà reso pubblico dopo l'incontro programmato per giovedì 23 p.v., sperando che sia la volta buona per chiudere definitivamente la problematica in difesa dei legittimi interessi dei Medici di Medicina Generale che vogliono collaborare alla riuscita degli Ospedali di Comunità, ma che non intendono essere utilizzati senza un opportuno riconoscimento per l'impegno professionale e, soprattutto, in un'adeguata struttura che li possa mettere in grado di essere realmente utili alle necessità dei pazienti afferenti a quel territorio.
Cordiali saluti.
Pasquale Orlando
Presidente Provinciale