Sanità :Snami, no a dl Balduzzi, protesta in sale d'attesa
Pensa anche a raccolta firme per referendum abrogativo
18 ottobre, 16:31
(ANSA) - MILANO, 18 OTT - Lo Snami, sindacato dei medici della famiglia, ''opporra' al dl Balduzzi un no fermo, che coinvolgera' anche i pazienti, a cui saranno spiegati i termini della riforma e i suoi effetti negativi''. Cosi' Angelo Testa, presidente nazionale del sindacato, durante il Congresso Snami a Tivoli, annuncia varie iniziative di protesta contro il decreto.
''Noi, con i cittadini che vorranno sostenere il nostro punto di vista, useremo i nostri studi per informarli di quello che sta succedendo – continua - ed eventualmente lanciare una raccolta firme per indire un referendum abrogativo della legge''.
Il punto che vede in disaccordo lo Snami e' l'aggregazione forzata dei medici. Un esempio di ambulatorio medico h24 esiste gia', sottolinea Testa, ''e' quello del Senato, e costa 700mila euro l'anno''. La protesta contro il decreto che ''prendera' il via il 27 ottobre, data in cui anche le altre sigle sindacali manifesteranno - aggiunge Testa - Condividiamo i motivi della protesta, ma andare a manifestare per difendere il Ssn al fianco di chi difende questa 'pseudo riforma' sarebbe una contraddizione''. Il no alla riforma Balduzzi e' contenuto anche in dieci domande rivolte al ministro della Salute, elaborate durante il Congresso, che saranno pubblicate sul sito del sindacato, dove si evidenzia il rischio di sparizione dei medici della famiglia dai piccoli paesi, a causa dell'aggregazione forzata imposta dalla legge, e che la riforma non puo' essere fatta a costo zero. ''Due sondaggi da noi svolti - conclude Testa - hanno rivelato che il 93,5% dei medici intervistati non vuole le aggregazioni forzate, mentre per il 92% la politica sindacale dello Snami debba essere ancora piu' dura''.
''Noi, con i cittadini che vorranno sostenere il nostro punto di vista, useremo i nostri studi per informarli di quello che sta succedendo – continua - ed eventualmente lanciare una raccolta firme per indire un referendum abrogativo della legge''.
Il punto che vede in disaccordo lo Snami e' l'aggregazione forzata dei medici. Un esempio di ambulatorio medico h24 esiste gia', sottolinea Testa, ''e' quello del Senato, e costa 700mila euro l'anno''. La protesta contro il decreto che ''prendera' il via il 27 ottobre, data in cui anche le altre sigle sindacali manifesteranno - aggiunge Testa - Condividiamo i motivi della protesta, ma andare a manifestare per difendere il Ssn al fianco di chi difende questa 'pseudo riforma' sarebbe una contraddizione''. Il no alla riforma Balduzzi e' contenuto anche in dieci domande rivolte al ministro della Salute, elaborate durante il Congresso, che saranno pubblicate sul sito del sindacato, dove si evidenzia il rischio di sparizione dei medici della famiglia dai piccoli paesi, a causa dell'aggregazione forzata imposta dalla legge, e che la riforma non puo' essere fatta a costo zero. ''Due sondaggi da noi svolti - conclude Testa - hanno rivelato che il 93,5% dei medici intervistati non vuole le aggregazioni forzate, mentre per il 92% la politica sindacale dello Snami debba essere ancora piu' dura''.