COMUNICATO S.N.A.M.I. NAZIONALE
Lutto nello Snami nel ricordo di un grande sindacalista
I Medici dello Snami ricordano con commozione e rispetto il loro Presidente storico,Roberto Anzalone,che oggi ci ha lasciato, sono vicini alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene.
Un “capofamiglia” che ha sempre combattuto per la difesa dei valori di una professione liberale contro la volontà dello Stato di centralizzare e pianificare l’intero sistema sanitario.
Orgoglioso leader di un coraggioso movimento medico sindacale autonomo, paladino di tutti quei medici che hanno creduto e credono nella necessità e il dovere di difendere comunque e sempre gli ideali della loro missione.
Al suo ...” una buona sanità la fa un buon medico “ …potremo oggi aggiungere...”nonostante il dilagare della malapolitica “.
Il 24 giugno del 1977 mentre stava per risalire sulla sua vettura al termine dell’ambulatorio veniva ferito alle gambe con sette colpi di pistola sparatigli a distanza ravvicinata da un gruppo di terroristi dell’estrema sinistra.Tredici ferite, due fratture ossee rendono necessario un delicato intervento chirurgico. La prognosi fu di novanta giorni.
La sintesi del suo pensiero del…non più uno Stato che detta le regole alla professione, ma la professione che detta le regole allo Stato..è sempre attuale anche oggi.
Lo stesso vale per …non più sistemi che frenano la domanda, ma sistemi capaci di rispondere alla crescente domanda di salute,basati sulla responsabilità personale invece che sulle irresponsabilità collettive.
Profonda tristezza in tutti Noi ma ancor di più lo sprone, anche oggi, a seguire il suo esempio.
Grazie Roberto!