Certificati di malattia on line:
finito il collaudo, niente sanzioni fino a febbraio
finito il collaudo, niente sanzioni fino a febbraio
(Inserito il 15 settembre 2010 alle 22:47:00 da webmaster. IT - SNAMI Roma)
Sul sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Teconologica in data 15 settembre viene riportato quanto segue:
Il Ministro Renato Brunetta esprime la sua soddisfazione per l'esito positivo del collaudo del sistema di trasmissione telematica dei certificati di malattia, così come emerge dalla conclusione dei lavori della Commissione tecnica incaricata di procedere al collaudo generale ai sensi della "Circolare Brunetta" n. 1 dell'11 marzo 2010.
Questo pomeriggio la Commissione - composta da rappresentanti del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica e del Dipartimento per la Funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dell'INPS, dell'INPDAP, della FNOMCeO e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - si è infatti espressa positivamente all'unanimità rispetto al completamento di tutti i servizi resi disponibili dalla piattaforma informatica a medici, lavoratori e datori di lavoro:
- servizi per i medici relativi alla piattaforma web, le interfacce di trasmissione tramite i sistemi software personali e il "call center" (numero verde 800013577) per l'invio tramite canale telefonico da parte di tutti i medici che abbiano difficoltà nell'utilizzo della Rete;
- servizi per i datori di lavoro relativi alla consultazione via web o alla ricezione via PEC dei certificati attestazioni di malattia dei loro dipendenti;
- servizi per i lavoratori di consultazione via web dei loro certificati di malattia.
"Un plauso e un ringraziamento - sottolinea il Ministro Brunetta - vanno alla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri che, con competenza e serietà, ha contribuito al successo di questa prima fase".
Nel corso dei suoi lavori la Commissione ha rilevato come a tutt'oggi esistano ancora delle difficoltà di tipo organizzativo, sia in alcune aree territoriali specifiche sia in ambito ospedaliero. Al fine di individuare tali situazioni, la Commissione monitorerà nei prossimi mesi il funzionamento del sistema. Fermo restando l'obbligo di trasmissione online di tutti i certificati di malattia dei dipendenti sia pubblici che privati, si è convenuto di chiedere al Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione di fornire chiarimenti, attraverso un'apposita circolare, in merito al fatto che fino alla piena andata a regime del sistema (e in ogni caso non oltre il 31 gennaio 2011) la non osservanza di quanto previsto dalla normativa non costituisce illecito disciplinare.
"L'esito positivo del collaudo del sistema - afferma il Ministro Brunetta - segna un importante passo in avanti nel processo di modernizzazione del Paese, dal momento che imprime una forte accelerazione alla realizzazione di servizi innovativi sempre più vicini alle esigenze di cittadini e imprese, oltre che nella direzione di un considerevole risparmio di risorse pubbliche. Come noto, la nuova procedura consentirà vantaggi per il lavoratore in termini sia di tempo sia di spesa per l'invio della raccomandata con ricevuta di ritorno; una maggiore tempestività dei controlli, grazie all'azzeramento dei tempi di trasmissione dei certificati e alla possibilità di verifica immediata da parte dell'INPS dello stato di malattia del lavoratore; l'abbattimento dei costi di gestione dei flussi cartacei, per un risparmio stimato in circa 500 milioni di euro l'anno".
Ed inoltre si riporta quanto segue:
Dichiarazione del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta:
"I risultati dell'utilizzo della nuova procedura sono sotto gli occhi di tutti già da qualche settimana e confermano che la direzione intrapresa sul fronte della digitalizzazione dei certificati di malattia è quella giusta: la percentuale dei medici di famiglia che hanno ritirato le credenziali di accesso (PIN) necessarie per l'invio dei certificati è ormai pari all'81%; finora sono stati trasmessi online all'INPS circa 376 mila certificati di malattia; circa 5mila i datori di lavoro privati sono già collegati al nuovo sistema, per un totale di oltre 3 milioni di dipendenti. Si tratta di un progetto ambizioso e complesso, di un'azione concreta verso la modernizzazione del Paese. Nelle prossime settimane saranno sciolti anche gli ultimi nodi che, fisiologicamente, accompagnano lo start up di iniziative di questa portata".
In base agli ultimi dati ufficiali forniti dall'INPS, finora risultano trasmessi online complessivamente 375.803 certificati, con un incremento del 24% nell'ultima settimana. A livello regionale, i documenti trasmessi con la nuova procedura telematica risultano così distribuiti: 222.519 in Lombardia, 22.974 nelle Marche, 22.610 in Veneto, 19.472 in Campania, 14.746 nel Lazio, 12.833 nella Provincia di Bolzano, 9.879 in Abruzzo, 7.511 in Piemonte, 7.032 in Emilia Romagna, 5.491 in Sicilia, 5.441 in Calabria, 4.821 in Toscana, 4.430 in Basilicata, 4.069 nella Provincia di Trento, 3.940 in Liguria, 2.225 in Valle d'Aosta, 1.934 in Sardegna, 1.702 in Umbria, 1.624 in Puglia e 550 in Molise.
Ed inoltre si riporta quanto segue:
Dichiarazione del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta:
"I risultati dell'utilizzo della nuova procedura sono sotto gli occhi di tutti già da qualche settimana e confermano che la direzione intrapresa sul fronte della digitalizzazione dei certificati di malattia è quella giusta: la percentuale dei medici di famiglia che hanno ritirato le credenziali di accesso (PIN) necessarie per l'invio dei certificati è ormai pari all'81%; finora sono stati trasmessi online all'INPS circa 376 mila certificati di malattia; circa 5mila i datori di lavoro privati sono già collegati al nuovo sistema, per un totale di oltre 3 milioni di dipendenti. Si tratta di un progetto ambizioso e complesso, di un'azione concreta verso la modernizzazione del Paese. Nelle prossime settimane saranno sciolti anche gli ultimi nodi che, fisiologicamente, accompagnano lo start up di iniziative di questa portata".
In base agli ultimi dati ufficiali forniti dall'INPS, finora risultano trasmessi online complessivamente 375.803 certificati, con un incremento del 24% nell'ultima settimana. A livello regionale, i documenti trasmessi con la nuova procedura telematica risultano così distribuiti: 222.519 in Lombardia, 22.974 nelle Marche, 22.610 in Veneto, 19.472 in Campania, 14.746 nel Lazio, 12.833 nella Provincia di Bolzano, 9.879 in Abruzzo, 7.511 in Piemonte, 7.032 in Emilia Romagna, 5.491 in Sicilia, 5.441 in Calabria, 4.821 in Toscana, 4.430 in Basilicata, 4.069 nella Provincia di Trento, 3.940 in Liguria, 2.225 in Valle d'Aosta, 1.934 in Sardegna, 1.702 in Umbria, 1.624 in Puglia e 550 in Molise.