Certificazione online,
per Mmg nessuna esenzione a ospedalieri
per Mmg nessuna esenzione a ospedalieri
(da DoctorNews33 del 20 settembre 2010)
Tra i medici di famiglia non accenna a placarsi la rabbia suscitata dalla notizia che i colleghi ospedalieri saranno esentati dall'invio telematico dei certificati di malattia. Così almeno scrive l'Anaao-Assomed, il sindacato più rappresentativo della dirigenza medica, in un comunicato datato mercoledì scorso cui hanno fatto seguito parole di soddisfazione per «l'insistenza» con la quale Anaao ha «espresso perplessità e preoccupazioni in merito alla certificazione di malattia per via telematica». Impossibile che i medici di famiglia non si adirassero: alla Mg nessuno sconto, invio on line obbligatorio e la carta risorsa estrema in caso di inaccessibilità alla rete. Ma per i sindacati della medicina generale non c'è nessuna disparità di trattamento: «Lavoriamo con le sigle della dirigenza in stretto contatto» spiega Giacomo Milillo, segretario generale della Fimmg «e sarebbe sbagliato pensare che ciascuno lavora per scaricare all'altro ogni responsabilità. Le decisioni del Ministero, dunque, valgono per entrambe le categorie: chi è già in grado di certificare on line è tenuto a farlo, chi non può si affidi alla carta. È evidente che per un ospedaliero questo significa una cosa sola: se la struttura in cui lavora non gli fornisce gli strumenti necessari, la carta resta la sua unica risorsa». «Non ho mai visto un certificato di malattia che accompagnasse una dimissione ospedaliera» aggiunge Angelo Testa, presidente dello Snami «già il fatto che adesso i colleghi del Ssn si mettano a farli è una bella notizia, carta o no. In ogni caso anche a me risulta che il Ministero non abbia autorizzato disparità di trattamento: chi può certificare on line lo fa, chi non può usa la carta».