Milano, 22 settembre 2010
COMUNICATO STAMPA
INCONTRO ALLA FNOM INTEMPESTIVO.
INCONTRO ALLA FNOM INTEMPESTIVO.
I CERTIFICATI ON-LINE NON POTRANNO RISPETTARE NEANCHE LA DATA DEL PROSSIMO GENNAIO.
"Finalmente dopo la tempesta che ha visto lo SNAMI da solo lottare sull'evidenza di non fattibilità dei certificati on-line, ad acque chete, e solo di fronte all'evidenza, il Presidente Bianco della Fnom sente il dovere di convocare gli stati generali della medicina". Dice Angelo Testa, Presidente Nazionale dello Snami. "Io ci sarò, per denunziare quello che si è verificato in questi mesi, e per prevenire ciò che potrà accadere nei prossimi. Non sono contrario alla modernizzazione, ma bisogna rendersi conto che sulla luna non si va in tram".
Aggiunge Testa "Nulla di personale con Bianco, ma la Federazione degli Ordini doveva muoversi molto prima, abbiamo chiesto a viva voce incontri con ministeri ed altre organizzazioni sindacali, persino altri sindacati alla fine, hanno sentito la necessità di un incontro tra addetti ai lavori dopo il nostro appello".
Conclude il Presidente Testa chiedendo in maniera decisa alla Federazione e quindi a tutti gli Ordini provinciali che rappresenta di intervenire sull'aspetto deontologico dell'"affaire" certificati: hanno scatenato e scateneranno ancora di più attriti tra medici, attriti tra pazienti e medici, attriti tra datori di lavoro e pazienti e tra datori di lavoro e medici, e come se non bastasse ci chiediamo, ma non è compito anche degli ordini vigilare affinché il lavoro di un medico sia giustamente retribuito?
Ci chiediamo ancora come il Ministro Brunetta e i suoi interlocutori, pur non avendo idea di come si rediga un certificato, riescano ad esultare (accade in questi giorni) per il raggiungimento dei 400 mila certificati! Non c'è niente da esultare viste tutte le criticità ed il numero irrilevante dei certificati redatti.
Infine un appello a Bianco affinché si renda conto che la mancata presa di posizione nei momenti giusti a difesa del medico, allontana il medico stesso dalle istituzione e fa apparire gli ordini provinciali e la Federazione organizzazioni inutili. A Brunetta diciamo che la sua testardaggine è riuscita a scontentare non solo quasi tutti i 60 mila medici di famiglia, ma una grande fascia di cittadini che ha bisogno di un medico sereno, medico e non burocrate.
Francesco Pecora Giuseppe Maugeri
Responsabile Nazionale Comunicazione Addetto Stampa Nazionale
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