Il disagio dei Medici di Famiglia è in aumento poiché le strutture di ricovero e i Pronto Soccorsi non rilasciano i certificati di malattia come previsto dalla normativa. Pur non essendo ammissibile l'ignoranza della Legge, è però vero che le Direzioni Sanitarie non hanno informato adeguatamente i Colleghi della dipendenza sulle novità legislative. L'Ordine di Milano ha perciò scritto a tutte le Direzioni Sanitarie della provincia di Milano.
Roberto Carlo Rossi
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Alle Direzioni Sanitarie delle
Strutture di Ricovero e Cura
di Milano e Provincia
Loro Sedi
Milano, 16 dicembre 2010
Egregi Dottori,
pervengono a questo Ordine professionale numerosi esposti inerenti il mancato rilascio della certificazione di malattia in favore dei pazienti dimessi dalle Strutture di Ricovero e Cura (Reparti e/o Pronto Soccorsi).
Ricordiamo che tale certificazione, oltre a rappresentare un obbligo deontologico, è stata resa di fatto obbligatoria dal Decreto Legislativo 27/10/2009 n. 150 (il cosiddetto “Decreto Brunetta”).
Per la verità, in Lombardia, tale certificazione deve essere inviata all’INPS attraverso la piattaforma SISS, ma le pesanti sanzioni connesse con il mancato invio on line entreranno in vigore “solo” dal 1° febbraio 2011. Peraltro, come già nel recentissimo passato, questo Ordine professionale si sta in ogni modo adoperando per spostare ulteriormente nel tempo tale scadenza.
Ciò posto, anche alla luce della recente circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2/2010/DFP/DDI, i certificati che devono essere rilasciati dalle strutture di Pronto Soccorso e dagli Ospedali in caso di ricovero e dimissione potranno essere stilati, per il momento, ancora in forma cartacea (cfr. punto 2.3. della citata circolare) e non inviati on line.
Si raccomanda pertanto alle Direzioni Sanitarie in indirizzo di diffondere e puntualizzare la normativa in essere anche e soprattutto per evitare che i dipendenti che non rilascino tale certificazione possano incorrere nelle pesanti conseguenze previste dalla legge.
Si ringrazia per la collaborazione e con l’occasione si porgono cordiali saluti.