"Dal sacro Monte Kailash, nel Transhimalaya, oltre la linea delle piogge, discesi all'estremo del Capo Comorin, dove le acque di tre antichi mari si congiungono. Ed oggi so che in ambo gli estremi vi sono templi". (Miguel Serrano)

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giovedì 24 marzo 2011

il TAR Campania annulla il decreto del n. 17 del 2010 che poneva a totale carico dei cittadini nefropatici la spesa per gli alimenti aproteici



 Sede Via Chiatamone 33 - 80123 Napoli
c\o Tribunale dei Diritti dell'Ammalato
tel. 0812547052 - coordinatore tel.3313475111
___________________________________________________

Assemblea Territoriale NAPOLICENTRO

         
          Care amiche, cari amici,
     vi annuncio che il TAR nell'udienza del 18 marzo ha annullato il decreto n.17 del 2010 a firma del Governatore pro tempore Antonio Bassolino con il quale si poneva interamente a carico delle persone con nefropatia la spesa relativa ai cibi aproteici che, è bene ricordare, aiutano ad allontanare nel tempo lo spettro della dialisi con tutto quello che comporta in termini di qualità della vita e di aggravio di costi per il Sistema Sanitario Regionale.
     L'elemento di novità è dato dal fatto che il TAR evidenzia come la radicale sospensione della erogazione dei prodotti non sia l'unica soluzione possibile ma che ben si potrebbe pensare di adottare misure contributive e di sostegno "graduate nel tempo e diversificate in ragione delle capacità reddituali e delle condizioni di salute degli assistiti" nel rispetto delle risorse finanziarie disponibili. Sostanzialmente il TAR non si limita ad annullare il decreto ma indica una via percorribile che renda compatibile lo stato di dissesto finanziario delle casse regionali con l'esigenza di salvaguardare la salute delle persone con nefropatia. A mio avviso il Governatore Caldoro ha ora a disposizione un ulteriore strumento per mettere a punto una soluzione che in qualche modo riesca a contemperare la necessità di rientrare dal deficit con quella di salvaguardare le fasce di cittadini nefropatici piu' esposte sia per motivi reddituali che per motivi di stato di avanzamento della patologia.
     Non vi nascondo che si tratta solo di una tappa in quanto rientra nelle prerogative della regione Campania la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato che potrebbe, come già fatto in sede cautelare, rivedere la decisione espressa dal TAR.
Vi allego il testo della sentenza invitandovi a veicolarlo agli interessati e presso gli uffici sanitari.
     Il percorso in partnership con le altre associazioni (ANERC e Forum dei Nefropatici) continua....
               Fabio Pascapè