Dopo gli incontri in Azienda in cui si è tentato di imporre in meniera autoritaria un "modello" organizzativo sulla testa dei medici si è avuto un necessario e doveroso passaggio in Comitato Aziendale che tornerà a riunirsi giovedì 23 giugno, successivamente all'Intersindacale programmata per martedì 21 giugno.
Lo SNAMI è totalmente contrario ad involuzioni burocratiche, ad imposizioni dall'alto e all'utilizzo improprio della Continuità Assistenziale con funzioni di "scaricabarile" come sta già avvenendo con il Presidio di Capua, "deportato" nell'ex ospedale di Teano.
Va inoltre tenuto sempre presente che le proposte "a costo zero" per i medici di famiglia e di continuità non possono essere, in ogni caso, oggetto di trattativa.