"Dal sacro Monte Kailash, nel Transhimalaya, oltre la linea delle piogge, discesi all'estremo del Capo Comorin, dove le acque di tre antichi mari si congiungono. Ed oggi so che in ambo gli estremi vi sono templi". (Miguel Serrano)

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martedì 5 luglio 2011

ASL Caserta: siglato l'accordo per gli Ospedali di Comunità di Capua e Teano

IV E DEFINITIVA RIUNIONE DEL COMITATO AZIENDALE DI MEDICINA GENERALE CON OGGETTO: OSPEDALE DI COMUNITA': SIGLATO L'ACCORDO AZIENDALE!

In data odierna, (04.07.201) il Presidente Provinciale, Dott.P.Orlando, ha siglato per conto dello S.N.A.M.I., assieme alla altre OO.SS. presenti in Comitato aziendale, l'accordo definitivo con l'ASL Caserta per la regolamentazione della partecipazione dei Medici di Medicina Generale (Assistenza Primaria e Continuità assistenziale) ai costituendi Ospedali di Comunità di Teano e Capua.

In coerenza con quanto stabilito dai precedenti Comitati, si è stabilito quanto segue:

1. Presenza h24, di un Medico di medicina generale (assistenza primaria e continuità assistenziale), in guardia attiva, retribuito, a norma dell'Accordo Regionale di Medicina Generale vigente, con euro 27,20 lordi circa per ora di servizio;
2. I Medici in Guardia Attiva saranno scelti prioritariamente fra i medici di Assistenza primaria del Distretto, che sono già stati contattati, e successivamente, fra i medici di Continuità assistenziale del Distretto che hanno dato la loro pre-adesione, fino al raggiungimento del personale necessario (circa 12 - 13 unità);
3.Il medico di Assistenza Primaria del Distretto potrà ricoverare i propri assistiti residenti nel Distretto di competenza dell'Ospedale di Comunità che richiedano un'assistenza di tipo medico - sociale intermedia fra quella che è possibile erogare a domicilio, che richiede però un trattamento più intensivo, tale però da non essere eleggibile in ambiente ospedaliero;
4. Il medico di Assistenza primaria che provvede alla proposta di ricovero, indirizzerà la stessa alla Unità di Valutazione Distrettuale ( UVD), e stabilirà, assieme ad essa, il Piano di Assistenza Individuale (PAI), con il quale stabilirà il percorso assistenziale e il numero di accessi presso l'Ospedale per la verifica dello stesso Piano. In questa fase di avvio si è stabilito che il numero di accessi massimi sono pari a tre per ogni venti giorni di ricovero, restando comunque libero il medico interessato per eventuali ulteriori accessi anche se non retribuiti, in quanto , si ripete, è il solo responsabile dell'iter assistenziale. Per l'attuazione del PAI , l'Azienda corrisponderà un compenso di euro 60,00 lordi per la definizione del PAI, mentre per gli accessi il compenso è stato fissato in euro 30,00 lordi per ogni accesso, in considerazione del maggiore impegno professionale che tale attività comporta.
L'UVD sarà composta dal Direttore Sanitario del Distretto di competenza o da un suo delegato medico, dal Responsabile dell'Adi distrettuale, da un medico di Medicina Generale indicato dai medici del distretto ed integrata dal medico di assistenza primaria. che propone il ricovero. La partecipazione a tale unità di valutazione, al momento, non prevede retribuzione.
Durante la riunione, si è approvato anche un modello di scheda di ricovero, rimandando all'attuazione pratica eventuali cartelle cliniche e/o documentazione atta a seguire il paziente ricoverato , secondo le norme di buona pratica clinica.
L'Azienda ha confermato che lo stanziamento sarà a carico della ASL e non intaccherà, in ogni caso, i fondi della Medina Generale.
La durata della sperimentazione è fissata in 12 mesi, con un momento di verifica a mese sei.
Il Comitato aziendale, al termine della riunione , ha chiesto all'Azienda di produrre apposito atto deliberativo, che recepisca l'accordo raggiunto.
Tutto sommato si tratta di un Accordo Aziendale su una materia nuova per la nostra Azienda, che ha , in ogni caso, salvaguardato, la professionalità dei medici di Medicina Generale, che sono i principali attori dell'Ospedale di Comunità. Infatti, al di là delle considerazioni di tipo politico-sociale che hanno portato all'apertura dell'Ospedale di Comunità, non dobbiamo dimenticare che la riuscita di tale iniziativa non può prescindere da un coinvolgimento della Medicina Generale dei territori interessati che, a pieno titolo, gestirà gli Ospedali di Comunità previsti . Infatti fra pochi giorni, probabilmente l'8 luglio prossimo, vi sarà l'apertura dell'Ospedale di Comunità di Teano e a seguire, probabilmente a metà mese di luglio, anche quello di Capua.
Da sottolineare, inoltre, il coinvolgimento dei medici di Continuità assistenziale che, grazie all'azione dello Snami, è stata impiegata, con giusto riconoscimento economico, nella guardia attiva, evitando, come nel primitivo progetto, che i colleghi venissero utilizzati in contemporanea, sul territorio e nell'Ospedale di Comunità, cosa quest' ultima che, nel tempo, avrebbe potuto provocare gravi disagi sia ai pazienti ricoverati che eventuali ripercussione di carattere medico-legale ai colleghi.
A chiusura di questa comunicazione, si precisa che, indipendentemente dall'adesione ai turni di guardia attiva, i Medici di Assistenza primaria afferenti ai Distretti nei quali verranno aperti gli Ospedali di Comunità, potranno, se ne ricorrono le condizioni, proporre i ricoveri e seguire i propri pazienti negli Ospedali di Comunità interessati.

Il Presidente Provinciale
Pasquale Orlando

(si ringrazia l'Addetto Stampa Provinciale, Giuseppe Giuliano, per la trasmissione del presente documento)