In relazione alle prossime giornate di sciopero indetto da altra sigla sindacale dei Medici di Medicina Generale, si ritiene opportuno ricordare la prassi da seguire in tali circostanze ai sensi dell'ACN.
In caso di astensione dell'attività assistenziale in dipendenza di agitazioni sindacali, si ribadisce il criterio generale che impone a tutti i medici convenzionati di comunicare all'Azienda l'eventuale non adesione allo sciopero prima delle 24 ore precedenti l'inizio dell'agitazione in forma scritta (telegramma, fax email all'ufficio convenzoni).
Tale comunicazione non è dovuta da parte dei medici convenzionati iscritti ai Sindacati firmatari degli Accordi Collettivi Nazionali, nei seguenti casi:
- in caso di astensione dal lavoro promossa da sigle sindacali non firmatarie degli Accordi;
- nel caso in cui il sindacato di appartenenza abbia comunicato all'Azienda la sospensione o la revoca dello sciopero o la non adesione della sua organizzazione a manifestazioni indette da altri sindacati.
Il medico iscritto ad un sindacato, che partecipi allo sciopero indetto da altre organizzazioni, deve comunicare all'Azienda la propria adesione all'agitazione sindacale prima delle 24 ore precedenti l'inizio dell'agitazione in forma scritta (telegramma, fax o e mail).
E' opportuno sottolineare che anche il medico convenzionato non iscritto ad alcuna organizzazione sindacale deve comunicare all'Azienda la sua non adesione allo sciopero.
In definitiva, gli iscritti allo SNAMI non dovranno espletare singolarmente alcuna procedura in quanto sarà cura della segreteria provinciale informare le aziende della non adesione allo sciopero.
(si ringrazia Antonio Chiodo per la collaborazione)