1 marzo 2013
Sanità, via al processo accreditamenti
cliniche private: 47 gli imputati
cliniche private: 47 gli imputati
BARI – Con la richiesta di costituzione delle parti civili, Regione Puglia, Asl di Foggia e nove professionisti pugliesi titolari di laboratori e studi dentistici, è cominciata davanti al gup del Tribunale di Bari Marco Guida, l’udienza preliminare per gli accreditamenti delle cliniche private. Sono imputate 47 persone, tra le quali il senatore ed ex assessore alla Sanità della Regione Puglia Alberto Tedesco, oggi in aula.
Le accuse per i 47 indagati sono, a vario titolo, abuso d’ufficio, falso materiale e ideologico, truffa, corruzione, peculato, rivelazione del segreto d’ufficio e un episodio di estorsione per aver minacciato e poi licenziato due infermieri di una casa di cura. Tra gli imputati per i quali i pm della Procura di Bari Lino Giorgio Bruno, Desiree Digeronimo e Francesco Bretone hanno chiesto il rinvio giudizio, anche l’ex direttore generale dell’agenzia regionale per la sanità (l'Ares), Mario Morlacco, Lucia Buonamico, dirigente del settore che si occupava per la Regione degli accreditamenti con le cliniche private, gli ex direttori della Asl di Bari Nicola Pansini, Alessandro Calasso e Francesco Lippolis. L’inchiesta è partita nel 2007 dalla clinica Kentron di Putignano.
La clinica di Putignano, degli imprenditori Angelo Rocco Colonna e Francesco Ritella, entrambi imputati, avrebbe ottenuto per 5 anni, dal 2007 al 2011 un ingiusto profitto quantificato in oltre 7.800.000 euro. Nel gennaio 2008 gli amministratori della clinica Kentron avrebbero avuto persino una soffiata sull'indagine in corso. Circostanza che ha fatto finire sotto inchiesta anche il comandante della Tenenza di Putignano della Guardia di Finanza, Salvatore De Giorgi, accusato di rivelazione del segreto d’ufficio per aver informato Ritella di una visita ispettiva da parte dei Carabinieri del Nas. L’udienza preliminare per i rinvii a giudizio proseguirà il prossimo 7 marzo.