SNAMI-Caserta: lettera di protesta per notifica scheda budget

Prot.n. 7811 del 30 luglio 2010

Ai Direttori dei Distretti Sanitari ASL Caserta

e per conoscenza al Commissario Straordinario ASL CE

all’Ordine dei Medici-Chirughi di Caserta

al Presidente del Tribunale dei Diritti del Malato di Caserta

al Procuratore Generale di Santa Maria Capua Vetere (Ce)

LORO SEDI

Oggetto: notifica ai Medici di Assistenza Primaria della scheda budget anno 2010

La scrivente O. S., in seguito a ripetute richieste di chiarimenti avanzati dai propri iscritti in merito all’oggetto, a cui non ha potuto rispondere visto che gli Amministratori dell’Azienda hanno deciso e operato unilateralmente, e ritenendo che la notifica di questa scheda budget possa avere importanti ripercussioni sull’Assistenza Sanitaria nel territorio aziendale con possibile nocumento della salute dei cittadini, intende chiedere alla S.V. alcuni chiarimenti sulle Vostre intenzioni circa l’uso che i Medici di Assistenza Primaria dovranno fare di tale documento, sulle conseguenze che ciò provocherà sui pazienti e sulle altre strutture sanitarie accreditate, sulla normativa che Voi ritenete sia alla base degli iter di controllo del rispetto del budget che intendete attivare.

Le domande che Vi rivolgiamo, su cui speriamo ci rispondiate assumendovi la responsabilità di quello che state facendo, sono queste:

1.Quali sono i criteri di pesatura degli assistiti? Sono riconducibili a leggi nazionali, regionali o aziendali?

1/bis. Da dove vengono quelle cifre di spesa così dettagliate per ogni singola voce del budget? Il budget si riferisce a prestazioni eseguite in tutte le strutture sanitarie accreditate, o solo alle strutture private provvisoriamente accreditate?

2.Il budget è stato notificato a fine luglio, non ritenete necessario fornire ad horas il budget già utilizzato da ogni singolo medico al momento della notifica? Chi avvisa il medico che il suo budget sta per finire? L'avviso riguarderà, come è ovvio che sia, ogni singola voce della specialistica provvisoriamente accreditata? Una volta che il budget è finito, il medico come si dovrà comportare? Negherà la prestazione anche se essa è presente nei LEA? Se non dovrà negarla, che senso ha l'imposizione di questo budget, visto che in delibera non ci sono sanzioni nè incentivi legati al raggiungimento del budget? E comunque come si comporterà l’Azienda in caso di sforamento del budget? E tale comportamento da quale norma è supportata?

4.E’ vergognoso aver dato un budget anche per la radioterapia!

5.Che si intende per strutture provvisoriamente accreditate? Si intendono solo le strutture private provvisoriamente accreditate? Se è così, è legale un budget rivolto solo alle strutture private accreditate? E' legale e giusto che i pazienti che vivono in territori in cui sono maggiormente presenti strutture pubbliche provvisoriamente accreditate avranno di fatto un maggior volume di prestazioni a carico del SSR rispetto a quelli che vivono in territori dove esse sono carenti?

6.Sono previsti incentivi per i Direttori di Distretto e/o per altri Dirigenti della ASL in caso di raggiungimento degli obbiettivi di budget?

7. In caso di mancata risposta noi ci riterremo , di fatto, autorizzati a continuare l'assistenza,anche in presenza di sforamento del cosiddetto budget, restando a Vostro carico l'onere di provare, secondo la normativa vigente, l'eventuale inappropriatezza della/e prestazioni erogate.

Distinti saluti.

Il Presidente Provinciale

Dott.Pasquale Orlando

( firmato in originale )

Il Responsabile Provinciale ASSISTENZA PRIMARIA

Dott.Filippo D’Addio

(firmato in originale )