Dopo alcuni incontri svoltisi nelle settimane scorse in data 28 dicembre è stato siglato il Protocollo che stabilisce alcune innovazioni nel settore dell’assistenza sanitaria nella nostra Regione, e che riguardano principalmente:
- l’incentivazione delle disponibilità presso alcune strutture ospedaliere della capitale (S. Camillo, S. Andrea e S. Giovanni) a snellire le liste d’attesa con apertura anche il sabato e la domenica per alcune prestazioni di alta diagnostica e negli ambiti della Cardiologia e della Angiologia;
- la ridefinizione delle prenotazioni tramite Dr. CUP con riorganizzazione dell’elenco delle prestazioni per le quali è necessario espletare in tempi brevi la richiesta del Medico curante;
- l’organizzazione della gestione di alcune patologie croniche, direttamente da parte del MMG, per ridurre i tempi di attesa per alcune prestazioni;
- riorganizzazione delle forme associative o incentivazione di Postazioni di Primo Soccorso presso strutture ospedaliere, al fine di ridurre gli accessi inutili (“Codici bianchi”) ai Pronto Soccorso;
- obbligo per tutte le figure mediche, compresi Ospedalieri, Universitari e Specialisti Ambulatoriali, al rispetto di alcuni dispositivi di Legge, spesso disattesi, quali:
a) utilizzo del ricettario SSN per prescrizioni di accertamenti e di terapie,
b) invio telematico dei Certificati di malattia.
Per addivenire al rispetto di tale obbligo la Regione si è impegnata ad una revisione delle dotazioni informatiche in essere nelle diverse strutture sanitarie ed al loro reale utilizzo. Per il raggiungimento di tali obiettivi la Regione ha previsto la penalizzazione dei Direttori Generali che non imponessero il rispetto di tali dispositivi legislativi.
Per raggiungere questi obiettivi lo SNAMI e gli altri Sindacati della Medicina generale hanno ottenuto il pagamento in tempi brevi di quanto previsto dalla Preintesa sottoscritta nel 2009: nuove forme associative ed organizzative, rese operative dal dicembre 2009, tramite il regolamento sulle UCP. I compensi previsti verranno adeguati dal mese di gennaio 2011 ed entro la prima metà del 2011 verrano pagate le somme non ancora corrisposte per chi ha svolto l’ attività organizzativa che prevedeva l’apertura prolungata dello studio.
Sono stati definiti tempi e modalità di attivazione del Comitato Regionale per la Medicina generale, oltre all’ implementazione dell’operatività delle Commissioni Regionale e Distrettuali per l’appropriatezza prescrittiva.
Durante la conferenza stampa svoltasi ieri mattina il Dott. Di Donna ha ribadito la richiesta che i MMG non debbano essere i “parafulmini” di iniziative che hanno mero aspetto amministrativo, facendo riferimento all’obbligo dai primi di gennaio di apporre sulle ricette i Codici per riconoscere agli assistiti il diritto all’esenzione per motivi di reddito. Su questo ed altri argomenti che aumenterebbero il carico burocratico del Medico a fronte di una riduzione del tempo da dedicare all’attività professionale pura, lo SNAMI ha richiesto una convocazione in tempi brevi dei Tavoli tecnici concordati, al fine di risolvere tali criticità e dare indicazioni per gestire al meglio un processo di adeguamento alla normativa in essere.
Si individueranno entro il mese di gennaio le modalità per segnalare sulle ricette i Codici per definire la priorità delle prestazioni, ed a tal fine si è richiesto un forte impegno della regione ad ampliare le agende di appuntamento presso le diverse strutture ospedaliere ed ambulatoriali, al fine di non rendere inutili le eventuali segnalazioni di priorità che il MMG riporta sulla ricetta.
Infine sono state ribadite le difficoltà in essere anche per la trascrizione dei Codici IDC9 per la riabilitazione fisica, modalità sempre disattesa dagli Specialisti che richiedono tali prestazioni.