Scusate ma quando leggo queste proposte inorridisco.
Cerchiamo di dare un minimo di decoro alle funzioni. Basta con corsi organizzati in modo assurdo, a carico dei contribuenti. Per la medicina generale dobbiamo ribadire che non può servire nessun corso.
I medici sono l’unica categoria che una volta laureata e abilitata non può fare nulla! non può provvedere a famiglia e figli e versarsi i contributi.
Cortesemente iniziamo a dire che:
· Si inserisce il tirocinio abilitante di 6 mesi e non un corso di 3 anni.
· Risparmiamo soldi pubblici per cose più utili
· La formazione teorica deve essere erogata on work e via e-learning direttamente dal ministero della salute almeno per quanto riguarda la teoria risparmiando milioni di euro
· La pratica viene fatta con un meccanismo a skill nel corso di 3 anni, ma senza l’obbligo del tempo pieno che la normativa europea non prevede per la medicina generale.
INIZIAMO A DIRE DI LEGGERE BENE LE NORME EUROPEE, IN ITALIA CI SIAMO INVENTATI VINCOLI E COMPLICAZIONI IN EUROPA NON PREVISTI.
ESSERE PIU’ LUNGIMIRANTI FORSE POTRA’ EVITARE ALL’ITALIA QUANTO ACCADE AD ALTRI PAESI EUROPEI… CHE SONO GIA’ SENZA MEDICI……
PIANTIAMOLA DI PENSARE CHE TUTTI I NEOLAUREATI SIANO DELLE RAPE! SONO GIA’ MEDICI A TUTTI GLI EFFETTI.
Gli INFERMIERI fanno per Caso un corso triennale dopo la laurea per lavorare?!
Dei medici che lavorano oggi come mmg, quanti potrebbero convenzionarsi con le norme di adesso? il 2 o 3 %?
Cerchiamo di dare un minimo di decoro alle funzioni. Basta con corsi organizzati in modo assurdo, a carico dei contribuenti. Per la medicina generale dobbiamo ribadire che non può servire nessun corso.
I medici sono l’unica categoria che una volta laureata e abilitata non può fare nulla! non può provvedere a famiglia e figli e versarsi i contributi.
Cortesemente iniziamo a dire che:
· Si inserisce il tirocinio abilitante di 6 mesi e non un corso di 3 anni.
· Risparmiamo soldi pubblici per cose più utili
· La formazione teorica deve essere erogata on work e via e-learning direttamente dal ministero della salute almeno per quanto riguarda la teoria risparmiando milioni di euro
· La pratica viene fatta con un meccanismo a skill nel corso di 3 anni, ma senza l’obbligo del tempo pieno che la normativa europea non prevede per la medicina generale.
INIZIAMO A DIRE DI LEGGERE BENE LE NORME EUROPEE, IN ITALIA CI SIAMO INVENTATI VINCOLI E COMPLICAZIONI IN EUROPA NON PREVISTI.
ESSERE PIU’ LUNGIMIRANTI FORSE POTRA’ EVITARE ALL’ITALIA QUANTO ACCADE AD ALTRI PAESI EUROPEI… CHE SONO GIA’ SENZA MEDICI……
PIANTIAMOLA DI PENSARE CHE TUTTI I NEOLAUREATI SIANO DELLE RAPE! SONO GIA’ MEDICI A TUTTI GLI EFFETTI.
Gli INFERMIERI fanno per Caso un corso triennale dopo la laurea per lavorare?!
Dei medici che lavorano oggi come mmg, quanti potrebbero convenzionarsi con le norme di adesso? il 2 o 3 %?
Roberto Pieralli
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Condivido in pieno le reazioni SNAMI EST dell' Emilia Romagna. Basta con questi corsi inventati per i soliti furbi (all'epoca si dovevano inserire i figli dei massimalisti appena laureati) e tesi a privilegiare alcuni a scapito di altri che lavorano, come precari, da parecchi anni sul territorio e non ancora stabilizzati.
Un'altra cosa da fare è abolire una volta per tutte le corsie preferenziali ai corsisti e dare pari dignità agli equipollenti. Abbiamo riscontrato, in regione Campania, che medici neolaureati hanno scavalcato, negli incarichi di assistenza primaria, colleghi precari da più di dieci anni solo perchè corsisti.
Questo senatore di turno, come le sue proposte oscene, quale elettorato deve privilegiare?
Assuero Musco