9 gennaio 2012
.....Manovra indigesta anche per lo Snami. «Fa sorridere amaramente» osserva Angelo Testa, presidente del sindacato autonomo «il fatto che mesi addietro sia stato proprio il professor Monti, nelle vesti di consulente, a consigliare all'Enpam un percorso che oggi, come Presidente del Consiglio, ribalta completamente. Il nuovo sistema comporterà il taglio delle pensioni e un cospicuo aumento dei contributi a carico dei medici di famiglia, i cui stipendi sono erosi dall'inflazione e dai ritardi dei rinnovi contrattuali». Ma per Snami, se si è giunto a questo è anche per colpa dell'Enpam. «Già il decreto del ministero del Lavoro del 29 novembre 2007» ricorda Testa «invitava le casse a proiettare i dati su un periodo di 50 anni. La manovra Monti insomma non è stato un fulmine a ciel sereno e forse già dal 2007 si sarebbe dovuto mettere in atto gli interventi atti ad adeguare le prestazioni del nostro Fondo».
COMUNICATO STAMPA SNAMI