Martedì 6 e lunedì 12 dicembre si sono svolti due incontri OO.SS. - Parte pubblica. In tali occasioni i sindacati hanno precisato le seguenti premesse fondamentali per la chiusura dell'AIR:
1. rispetto degli adeguamenti economici previsti dal vigente ACN all'art. 59 lettera B commi 4 (medicina di gruppo e medicina in rete), 6 (collaboratore di studio), 7 (infermiere professionale);
2. aumento dell'indennità informatica di cui al comma 11 dello stesso articolo;
3. determinazione dell'indennità per la ricetta elettronica (valigetta informatica) di cui all'art. 59 ter, con fondi "dedicati" cioé aggiunti alla disponibilità "isorisorse" su cui si fonda l'AIR, che va tenuta ben distinta dall'indennità informatica di cui sopra;
4. il passaggio ad H12 di medicine di gruppo e di medicine in rete - particolarmente caro alla Parte pubblica anche per via del fatto che la regione Campania dopo avere "smantellato" la rete ospedaliera sta cercando qualcuno a cui "appioppare" il territorio e questo qualcuno sembra essere, guarda caso, la medicina di famiglia - è proponibile solo in via volontaria e sperimentale con percentuali da definirsi e a fronte di un congruo corrispettivo economico.
I sidacati hanno inoltre chiesto, in via prioritaria, che il fondo relativo all'art. 59 lettera B, determinato dal tavolo tecnico, venga ufficializzato dalla Parte pubblica (e, in particolare, dal Subcommissario Achille Coppola) onde evitare spiacevoli inconvenienti relativi al finanziamento dell'AIR negli anni successivi al primo.
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Caro Giorgio,
quella espressa nel comunicato SNAMI n. 6 mi sembra una buona presa di posizione.
Vorrei capire se è solo nostra o di tutti i sindacati, e se tutti gli altri sindacati ti sono sembrati determinati a mantenere tale posizione
ciao
Filippo
Caro Filippo,
a domanda rispondo:
il nostro ruolo nella Trattiva regionale in corso è simile a quello dell' "avanguardia rivoluzionaria" di leninistica memoria.
Ciò premesso (e chi ha orecchie per intendere intenda) ti dico che la posizione è comune e se qualcuno decidesse, malauguratamente, di non matenerla sarà mio dovere (e piacere) "sbrugnarlo" ufficialmente.
Affettuosi saluti
Giorgio
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Caro Giorgio,
quella espressa nel comunicato SNAMI n. 6 mi sembra una buona presa di posizione.
Vorrei capire se è solo nostra o di tutti i sindacati, e se tutti gli altri sindacati ti sono sembrati determinati a mantenere tale posizione
ciao
Filippo
Caro Filippo,
a domanda rispondo:
il nostro ruolo nella Trattiva regionale in corso è simile a quello dell' "avanguardia rivoluzionaria" di leninistica memoria.
Ciò premesso (e chi ha orecchie per intendere intenda) ti dico che la posizione è comune e se qualcuno decidesse, malauguratamente, di non matenerla sarà mio dovere (e piacere) "sbrugnarlo" ufficialmente.
Affettuosi saluti
Giorgio