Milano, 5 luglio 2010
COMUNICATO STAMPA
CERTIFICATI ON LINE, FORSE OGGI LA DECISIONE?
UN MECCANISMO INCEPPATO DALLA FRETTOLOSITA’ E DALLA PRESUNZIONE
Lo Snami invoca il buon senso, il Presidente Nazionale Angelo Testa si dice fortemente critico nei confronti della certificazione on-line in particolare nella sostanza dei fatti.
“Da mesi chiedo di essere ascoltato, dice Testa, senza riuscire a convincere che saremmo arrivati alla situazione odierna, che non assomiglia per nulla a quello che tanti saggi pensavano di ottenere”. “Ribadisco - continua Testa - lo SNAMI non è contro l’informatizzazione, è contro la superficialità ed il pressappochismo. Sono diversi mesi che preannunciamo che le strutture messe in campo non avrebbero potuto sostenere un carico così pesante. Inoltre vi sono regioni che ancora oggi non hanno neanche iniziato le procedure per adeguarsi alla legge e quelle che lo hanno fatto sono in grandi difficoltà. Giocoforza è necessaria una lunga proroga, dove SNAMI continua ad offrire il proprio contributo alla risoluzione delle criticità. Ma se la Parte Pubblica continua a sbagliare interlocutore, abbiamo il triste sospetto che l’on-line per la certificazione non vedrà mai la luce”.
Conclude il Presidente dello SNAMI Testa: “Tra le tante criticità, ne accenniamo alcune: l’obbligo della certificazione on-line da parte di tutti i medici, dipendenti e convenzionati, non si è considerato l’ulteriore carico burocratico piovuto sul medico che non è un impiegato, non si è tenuto conto dei macroscopici rilievi di ordine medico legale, non si è tenuto conto di un onere aggiuntivo al medico e non retribuito e tante altre che da mesi andiamo rilevando e denunciando. A questo punto SNAMI chiede al Ministro non solo di prorogare i termini dell’obbligatorietà dell’entrata in vigore della legge, ma addirittura di riveder tutto l’impianto per semplificare le cose e non per complicarle”.
Francesco Pecora
Responsabile Nazionale Comunicazione
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