"Dal sacro Monte Kailash, nel Transhimalaya, oltre la linea delle piogge, discesi all'estremo del Capo Comorin, dove le acque di tre antichi mari si congiungono. Ed oggi so che in ambo gli estremi vi sono templi". (Miguel Serrano)

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venerdì 25 febbraio 2011

Verbale della riunione del 23-2-2011 tenutasi presso l'Assessorato alla Sanità


In data 23.02.2001, alle ore 13.00, presso gli Uffici dell’Assessorato alla Sanità, a seguito di formale convocazione, sono presenti:

per la parte pubblica:
il dirigente del Servizio MdB dott.ssa Eleonora Amato
il dirigente del Servizio LEA dott. Aurelio Bouchè
per l’ARSan dott.ssa Giovanna Fiume

per le OO.SS.:
FIMMG dott.ri Federico Iannicelli – Luigi Sparano
SNAMI dott.Giorgio Massara
SMI dott. Luigi De Lucia
Intesa sindacale dott. Salvatore Torre
FIMP dott.ri Antonio Fasolino – Antonio Limongelli - Roberto Sassi
CIPE dott.ri Antonio Improta – Luigi Articolo
Come da foglio firme allegato.

Oggetto dell’incontro è la discussione dei seguenti punti:

1. Decreto commissariale n. 10 del 14.02.2011 - DPCM 26 marzo 2008. Chiusura della prima fase sperimentale del progetto Medici in Rete nella Regione Campania, estensione della sperimentazione e avvio a regime;
2. Decreto commissariale n. 64 del 22.10.2010 – Procedura per l’attuazione del D.M. 11.12.2009 “Verifica delle esenzioni, in base al reddito, della compartecipazione alla spesa sanitaria, tramite il supporto del sistema Tessera Sanitaria” – nuova fornitura dati;
3. Decreto legislativo 150 del 27 ottobre 2009 – Decreto Ministeriale 26 febbraio 2010. Definizione delle modalita' tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC.

Apre i lavori la dott.ssa Amato che preliminarmente ringrazia le OO.SS. rappresentative dei MMG e dei PLS per la preziosa collaborazione dagli stessi resa in questa delicata fase di transizione che vede la Regione Campania impegnata nel rispetto di tutti gli adempimenti conseguenti alla puntuale applicazione del Piano di Rientro. In particolare, nel corso degli ultimi due/tre mesi il susseguirsi di alcuni eventi concomitanti, quali l’introduzione della quota aggiuntiva sulle ricette e l’avvio della procedura per la verifica delle esenzioni in base al reddito hanno richiesto da un lato un ulteriore impegno e partecipazione dei MMG e PLS, dall’altro hanno visto la Regione e l’ARSan particolarmente coinvolte nella delicata fase di accompagnamento alle AASSLL di procedure fortemente innovative e non ancora sufficientemente testate dall’applicazione delle quali sono scaturiti numerosi problemi.

In merito al primo punto all’ordine del giorno, comunica che il Decreto Commissariale n. 10, trasmesso per conoscenza anche alle OOSS, prevede la chiusura della prima fase sperimentale al 31.01.2011, come d’altronde concordato nell’ultimo incontro del 10.11.2010, e l'estensione della sperimentazione a tutti i restanti medici prescrittori; stabilisce inoltre al 30 giugno 2011 la chiusura della sperimentazione regionale e l'avvio a regime con esecutività delle disposizioni di cui agli accordi collettivi nazionali vigenti con i medici regionali convenzionati con il SSN inerenti le segnalazioni dei casi di inadempienza da parte di ogni singolo medico prescrittore rispetto a quanto previsto dal medesimo DPCM 26 marzo 2008, documentate attraverso le verifiche del Sistema Tessera Sanitaria. In particolare, tale inadempienza si intende verificata nel caso in cui le ricette prescritte, a partire dalla data del 10 luglio 2011, da ogni medico convenzionato siano inferiori all'80% del totale delle ricette per le quali risultano erogate le prestazioni di farmaceutica e specialistica ambulatoriale al Sistema Tessera Sanitaria, tenuto anche conto del sistema regionale di monitoraggio delle prescrizioni specialistiche autorizzato ai sensi del comma 11 del citato articolo 50. in merito al contributo unitario spettante ai medici sperimentatori della prima e seconda fase, questo sarà anticipato dalle AASSLL ed erogato ai medici sperimentatori e successivamente rimborsato alle AASSLL quando perverranno i fondi ministeriali.

La dott.ssa Fiume per l’ARSan comunica che il numero di medici che hanno di fatto sperimentato il sistema di trasmissione telematica delle ricette è inferiore al numero di quelli ammessi alla sperimentazione; comunica altresì che, a seguito di comunicazioni informali con il MEF, ha appreso che la quota che non sarà assegnata a coloro i quali non hanno partecipato non potrà essere ridistribuita tra gli altri.

Il dott. Iannicelli per FIMMG rileva che i contenuti del Decreto 10 non sono stati concordati con le OOSS così come osserva che l’impegno assunto dalla Regione di avviare le procedure per il rinnovo dell’Accordo Regionale entro il 31.12.2010 non è stato rispettato, in quanto la disponibilità fornita era vincolata alla consapevolezza che in breve tempo si sarebbe definito e conclusi l’Accordo Regionale che avrebbe consentito di applicare le nuove regole contrattuali frutto anche del nuovo ACN già in vigore a novembre 2010. Ciò avrebbe consentito di aprire una trattativa sulla sperimentazione Tessera Sanitaria allargata a tutti i medici della Campania, al fine di renderla uniforme e possibile.

Il Dott. Massara, per lo SNAMI precisa che il Decreto 10 non tiene conto dagli obblighi regionali a fornire ai medici di Medicina Generale, a norma di ACN, la connettività ADSL. Vi sono poi le spese di aggiornamento dei software (circa 400 euro in media) che non saranno certamente ammortizzati dall’ “obolo” di poche decine di euro forniti “una tantum” all’avvio della “ricetta elettronica”: è pertanto necessario che le OO.SS., se vogliono essere veramente incisive, valutino la possibilità tecnica di ricorrere al TAR contro il Decreto 10, visto che la Regione tenta di imporre l’applicazione di norme nazionali senza prima fare il suo dovere rispettando quanto previsto dall’ACN. Lo SNAMI, infine, non ritiene sufficienti assicurazioni generiche di avvio della trattativa e teme che esse rientrino in un giro di promesse, purtroppo non onorate, che si sentono non da mesi ma da anni ed esprime viva preoccupazione a fronte del fatto che la richiesta al Servizio Medicina di base di fornire, preliminarmente all’avvio di una trattativa “seria”, i dati di spesa per singola ASL avanzata dal Sindacato in data 12 dicembre 2010, è rimasta a tutt’oggi senza risposta, per motivi ignoti, da parte dell’Ente Regione.

Il dott. Luigi De Lucia per lo SMI interviene facendo notare che non è possibile continuare con decreti e delibere da parte della Regione e del Ministero per normare l’attività della Medicina Generale. Si rende indispensabile a questo punto partire con la trattativa per un nuovo AIR, che finalmente darebbe certezze su alcuni punti fondamentali per il tipo di assistenza che si vuole dare al territorio. Sarà necessario stabilire in anticipo le risorse disponibili per il territorio e in che modo si vogliono utilizzare. Quindi lo SMI è per una corretta programmazione, sia di tipo normativo che economico, che possa finalmente dare alle varie figure professionali la sicurezza del proprio ruolo e dei propri compiti. E’ evidente a tutti che i troppi carichi burocratici che si vogliono dare soprattutto ai Medici di Famiglia potrebbero alla lunga svilire l’efficacia e la qualità dell’assistenza che si va ad erogare sul territorio,senza tenere conto poi che questi nuovi impegni ( ricetta elettronica, certificato telematico, verifica esenzioni etc.) non vengono nemmeno supportati da sistemi efficienti, creando così problemi agli operatori e ai cittadini. Per finire, la disponibilità dimostrata sino ad ora dalla categoria potrà sicuramente avere un seguito, ma ci si aspetta altrettanta disponibilità dalla parte pubblica, con impegni che vadano nella direzione auspicata.

A tal proposito la parte pubblica ribadisce quanto già in precedenza espresso rispetto al susseguirsi di eventi che, dal mese di novembre, hanno visto gli uffici regionali impegnati nella molteplicità di attività sopra descritte che hanno imposto una continua azione di controllo e di accompagnamento alle AASSLL per l’applicazione delle procedure, nonché nella predisposizione della bozza del Piano Sanitario Regionale; osserva quindi che l’attività svolta nel frattempo sarà sicuramente proficua ai fini della predisposizione dei contenuti del nuovo accordo. In merito all’obiezione sollevata sulla mancata concertazione sui contenuti del Decreto, osserva che essi sono stati imposti dal MEF e sono rilevabili nel Decreto del Ragioniere Generale dello Stato che viene dato in visione ai rappresentanti delle OOSS.

Il dott. Limongelli per FIMP esprime rammarico per la ripartizione del fondo destinato alla sperimentazione dei medici in rete e chiede che venga assunta a verbale la nota del 26.01.2011; visto il decreto Commissariale n. 10 e l’attivazione della sperimentazione estesa a tutti i pediatri della Campania a partire dal 1 luglio 2011, che pone a carico dei propri iscritti FIMP gli oneri aggiuntivi per attivare e gestire tale sperimentazione, chiede di aprire una trattativa regionale per questi ed altri punti in piena applicazione dell’ACN (art. 58 bis, 58 ter ed art. 13 bis).

Il dott. Improta per CIPE chiede di conoscere quale sarà la destinazione della quota budget che non sarà utilizzata per gli sperimentatori che non hanno inviato. A tale quesito si associa Massara per SNAMI.

In merito all’avvio a regime della stessa sperimentazione la CIPE attiverà i propri iscritti per far rispettare gli ACN alle AASSLL rispetto ai requisiti necessari per l’avvio della stessa sperimentazione (in primis l’ADSL) pena la non partenza della stessa.

A tale proposito la dott.ssa fiume per l’ARSan precisa che per l’invio telematico delle ricette è possibile avvalersi anche della funzionalità messa a disposizione dal sistema TS “ricetta via web” che consente la trasmissione senza preventivo adeguamento del software; in merito alla destinazione della quota di finanziamento che non sarà erogata a causa del mancato invio, la parte pubblica osserva che si tratta di fondi ministeriali dei quali la Regione non ha disponibilità, che non sono ancora pervenuti e che potrebbero anche pervenire già decurtati delle quote non dovute.

Le Segreterie Regionali FIMMG, SMI, SNAMI, INTESA, FIMP e CIPE rendono poi congiuntamente la seguente dichiarazione:

“Le Segreterie Regionali FIMMG, SMI, SNAMI, INTESA, FIMP e CIPE esprimono disappunto e preoccupazione per l’arroganza con cui la Regione Campania attraverso decreti commissariali intende imporre l’avvio a regime della trasmissione telematica delle ricette e del sistema Tessera Sanitaria Elettronica (controllo delle esenzioni per reddito) dopo una sperimentazione di cui non si conoscono né i numeri né i livelli di attività, eludendo le norme contrattuali ed inasprendo il carico assistenziale con una serie di compiti amministrativi che espongono e mortificano i MMG e PLS soprattutto non fornendo agli stessi medici, come previsto dalle norme contrattuali vigenti, un Accordo regionale, unico strumento in grado di definire compiti e risorse, destinate per realizzare il sistema organizzativo territoriale; evidenziano un atteggiamento irresponsabile nei confronti delle categorie, che prima fra tutte hanno avviato percorsi sperimentali in modalità spontanea e con le proprie risorse ed ha dato avvio al sistema di modernizzazione della sanità campana sin dal 2003. tale atteggiamento impositivo ed offensivo da parte della Regione, se non dovesse ridimensionarsi, porterà a far dichiarare lo stato di agitazione della categoria ed ad inoltrare una serie di azioni rivendicative a tutela della professione dei MMG e dei PLS. Le OOSS si riservano di ricorrere al TAR in riferimento”.

La parte pubblica prende atto della dichiarazione congiunta ma osserva che essa è sostanzialmente dissonante con il rapporto di proficua collaborazione di fatto instaurato nel tempo; osserva altresì che non è esatto affermare che la sperimentazione abbia eluso norme contrattuali, in quanto l’adesione alla sperimentazione è avvenuta su base volontaria, ed è remunerata con le modalità ben note alle OOSS. In merito all’inasprimento del carico assistenziale con compiti amministrativi (ci si riferisce alle attività connesse all’applicazione del Decreto 64) osserva che le attività che i medici sono chiamati a svolgere sono alcune tra quelle declinate nel verbale del 10.11.2010 e sottoscritto dalle OOSS.

Nel merito della questione del rinnovo dell’Accordo Regionale, la parte pubblica osserva che esso è il risultato di un lavoro congiunto di concertazione e condivisione che deve vedere impegnata sicuramente la parte pubblica ma anche le OOSS, per cui l’affermazione che è la Regione a non fornire tale Accordo ai medici non è ricevibile. Sicuramente è necessario, al contrario, avviare quanto prima il tavolo anche perché le pur meritevoli attività avviate in modalità spontanea devono essere valutate ed, eventualmente inserite in percorsi programmati a livello aziendale.

In merito al punto 2 all’ordine del giorno tutte le OOSS lamentano un sostanziale e preoccupante aumento del numero di esenti per reddito tra gli assistiti dei propri iscritti e segnalano casi di probabile abuso nell’uso delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, soprattutto per quanto riguarda il codice E02 (disoccupati). Segnalano altresì che alcune procedure adottate da alcune Aziende per alleggerire le code agli sportelli hanno favorito ulteriormente questi fenomeni. La parte pubblica ritiene che queste affermazioni, per la loro gravità, debbano essere senza indugio denunciate dai dichiaranti all’Autorità Giudiziaria e poi formalizzate in un documento che dovrà essere posto quanto prima all’attenzione del Commissario ad Acta per le iniziative che riterrà opportuno adottare.

In ordine al punto 3 all’ordine del giorno il dott. Bouchè illustra gli esiti dell’incontro svoltosi nella giornata di ieri tra i referenti dei sistemi informativi delle Regioni finalizzato all’esame della bozza di circolare ministeriale del Dipartimento della FP. Le Regioni hanno quindi evidenziato alla Conferenza Stato Regioni che permangono no definite le situazioni rilevate dal Tavolo Tecnico congiunto che riguardano:

- l’attività del medico nel regime privato o pubblico

- la gestione delle credenziali per i medici privati/sostituti

- oltre a formalizzare ulteriori osservazioni alla Bozza.

Nulla è stato innovato rispetto alla data concordata per l’avvio a regime del sistema sanzionatorio.
La riunione si conclude alle ore 16.30

Del che è verbale

per la parte pubblica:
il dirigente del Servizio MdB dott.ssa Eleonora Amato
il dirigente del Servizio LEA dott. Aurelio Bouchè
per l’ARSan dott.ssa Giovanna Fiume

per le OO.SS.:
FIMMG dott.ri Federico Iannicelli – Luigi Sparano
SNAMI dott.Giorgio Massara
SMI dott. Luigi De Lucia
Intesa sindacale dott. Salvatore Torre
FIMP dott.ri Antonio Fasolino – Antonio Limongelli - Roberto Sassi
CIPE dott.ri Antonio Improta – Luigi Articolo