"Dal sacro Monte Kailash, nel Transhimalaya, oltre la linea delle piogge, discesi all'estremo del Capo Comorin, dove le acque di tre antichi mari si congiungono. Ed oggi so che in ambo gli estremi vi sono templi". (Miguel Serrano)

scrivici a: campania@snami.org

----------------------------- accessi al sito negli ultimi 30 giorni ----------------------------

BACHECA

- sabato 20 e domenica 21 giugno il Comitato Centrale si riunisce a Tivoli

- venerdì 23 maggio 2014 è stata stipulata la Convenzione SNAMI Campania-Club Medici che, tra i vari servizi, offre una polizza assicurativa per la responsabilità civile professionale

----------------------------------- i più visti della settimana -----------------------------------

------------------------------------ il quadro della settimana ------------------------------------

------------------------------------ il quadro della settimana ------------------------------------
------------------------ Edwin Austin Abbey 1852-1911 The Castle of Maidens 1893-1902 ------------------------

poesia

poesia
--------------------------------------------- clikka sul testo e vai a "Poesia" ---------------------------------------------

giovedì 15 luglio 2010

ANAAO ASSOMED - CIMO-ASMD (Settore SNAMI) – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI - SDS SNABI – AUPI – SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS
______________________________________________________________________________



MANOVRA ECONOMICA
IL 19 LUGLIO SCIOPERO NAZIONALE
DELLA DIRIGENZA DEL SSN
E SIT-IN A PIAZZA MONTECITORIO
15 luglio 2010

Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa del Ssn confermano per LUNEDI 19 LUGLIO 2010 lo SCIOPERO NAZIONALE di 24 ore ed il sit-in di protesta alle ore 12.00 a piazza Montecitorio a Roma.
Questa la risposta unitaria della categoria alla manovra economica approvata oggi con il voto di fiducia al Senato.
Il Governo e il Parlamento hanno dimostrato di non avere alcun interesse per la salute dei cittadini di questo Paese e per i professionisti chiamati a tutelarla, perseguendo un progressivo impoverimento del servizio pubblico, destinato ad un ruolo residuale, povero per i poveri.
Il testo finale del provvedimento non contiene alcuna risposta ai temi sollevati nell’ultimo mese:
- nessuna risposta sul blocco del turnover che determinerà nei prossimi 4 anni una carenza di circa 30.000 medici e dirigenti sanitari necessari al funzionamento degli Ospedali e dei Servizi Territoriali, anche a fronte del licenziamento della metà dei precari in settori fondamentali quali il pronto soccorso e i trapianti;
- nessuna risposta sulla precarizzazione di tutti gli incarichi professionali, non rinnovabili a prescindere da merito e competenze, che spalanca le porte alla invadenza della politica;
- nessuna risposta sul congelamento della progressione economica prevista e finanziata dal CCNL e non dalla spesa pubblica, e sulla mancata retribuzione dei turni notturni e festivi;
- nessuna risposta alla richiesta di attenzione per i giovani medici esageratamente penalizzati nel trattamento economico e nelle prospettive di carriera.
Le richieste di varie categorie sono state accolte con deroghe ed attenuazioni. Solo nei confronti dei medici e dei dirigenti sanitari, veterinari ed amministrativi del SSN il Governo è rimasto assolutamente indifferente, insensibile al valore sociale di un lavoro gravoso e rischioso a tutela di un bene costituzionalmente tutelato, anche a fronte delle ricadute negative nei confronti dei cittadini a partire da liste di attesa sempre più lunghe.
Le organizzazioni sindacali ritengono alcuni aspetti del provvedimento di dubbia legittimità costituzionale e comunque insostenibili per il sistema sanitario a causa delle pesanti e negative ripercussioni sulle condizioni di lavoro, sulla qualità e sicurezza delle cure, sulla sperequazione già esistente tra i cittadini nella esigibilità del diritto alla salute e chiedono a tutti coloro che hanno a cuore le sorti della sanità pubblica di far sentire la propria voce ai Deputati ai quali passa l’esame del decreto.
Scioperiamo e manifestiamo anche per i diritti dei cittadini che rispettano gli obblighi fiscali.
Se non ora quando?



_______________________________________________________________________




Manovra approvata: i Dirigenti medici confermano lo sciopero



Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e amministrativa del Ssn confermano per lunedì 19 luglio lo sciopero nazionale di 24 ore e il sit-in di protesta a mezzogiorno a piazza Montecitorio a Roma. Questa la risposta unitaria della categoria alla manovra economica approvata ieri con il voto di fiducia al Senato. «Il Governo e il Parlamento -denunciano i sindacati in una nota - hanno dimostrato di non avere alcun interesse per la salute dei cittadini di questo Paese e per i professionisti chiamati a tutelarla, perseguendo un progressivo impoverimento del servizio pubblico, destinato a un ruolo residuale, povero per i poveri». Per i sindacati, il testo finale del provvedimento non contiene nessuna risposta ai temi sollevati nell'ultimo mese dai camici bianchi. In più i sindacati medici lamentano anche una sorta di disparità di trattamento. «Solo nei confronti dei medici e dei dirigenti sanitari, veterinari ed amministrativi del Ssn il Governo è rimasto assolutamente indifferente, insensibile al valore sociale di un lavoro gravoso e rischioso a tutela di un bene costituzionalmente tutelato, anche a fronte delle ricadute negative nei confronti dei cittadini a partire da liste di attesa sempre più lunghe».
La nota è stata firmata da: Anaao Assomed; Cimo-Asmd SNAMI; Aaroi-Emac; Fp Cgil medici; Fvm; Fassid;Fesmed; Anpo-Ascoti; Fials medici; Sds Snabi; Aupi; Sinafo; Fedir sanità; Sidirss.