Milano, 15 luglio 2010
COMUNICATO STAMPA
Il 19 Aprile scorso in riferimento ai certificati on-line, diventati ormai il tormentone dell’estate, lo SNAMI si era permesso di suggerire al Ministro Brunetta di occuparsi di auto blu, piaga incurabile nel nostro paese. Oggi leggiamo con piacere alcune dichiarazioni di Brunetta che riportiamo integralmente: ‘Le auto blu costano 4 miliardi l'anno dice il Ministro: «Si può risparmiare la metà». «Con quei soldi si potrebbero rinnovare i contratti di lavoro». Continua Brunetta «Quando vedo 60mila persone utilizzate per portare in giro politici e burocrati mi disturba un po’, preferirei producessero beni e servizi per i cittadini».
Questi dati appresi ieri dalla stampa vengono tirati fuori da un monitoraggio, non ancora concluso, realizzato tramite questionario on line compilato dalle amministrazioni centrali e locali. Al momento, a quanto apprendiamo la raccolta dati è a metà strada.
Ed allora, Ministro Brunetta, se SNAMI le offre la consulenza gratuita per tutto quello che riguarda la sanità e non solo, perché non accettarla? Lo SNAMI Le aveva detto, in tempi non sospetti, che per i certificati on line ci sarebbero stati enormi problemi, ma Lei ha preferito ascoltare interlocutori compiacenti che certo non sono stati affidabili, visti i risultati e che non le hanno fatto fare di certo una bella figura.
Lo Snami, come consulenza gratuita, si permette di darLe un altro suggerimento: perché non sguinzaglia le Fiamme Gialle sulle dichiarazione di alcuni cittadini, e sono tanti, che hanno stranamente un reddito bassissimo ISEE, che li rende totalmente esenti dal contributo sanitario ovvero i ticket. Non è una manovra popolare, ma sarebbe molto legale e nel contempo - a proposito di burocrazia - perché non solleva noi medici dal fare i controllori di reddito. I medici Italiani tutti, e non solo dello SNAMI, le sarebbero particolarmente grati.
Francesco Pecora
Responsabile Nazionale Comunicazione
Cell. 339.367.46.13
E mail francesco.pecora@snami.org