Caro Giorgio
Ho letto la tua lettera all'Esecutivo campano di oggi. Condivido il suo contenuto, tranne che per l'AIR che, a mio avviso, deve essere rinnovato. Non per puro spirito economico (particolarmente difficile in questo momento), ma per difendere l'immissione in convenzione e per rivedere, in quest'ottica, il rapporto ottimale (1: 1300), in linea con quanto detto al convegno dei Camaldoli e che vedeva anche la FIMMG sulle stesse posizioni, proprio per recuperare massa salariale. Altrimenti la "massa salariale" (brutto termine di tipo sovietico) ci franerá addosso e avremo poco da stare allegri. Mi rendo conto, forse, di essere un po' troppo " interventista", ma, ti assicuro, se non si smuovono un po' le acque noi abbiamo molto da perdere. Non si può restare a guardare con la paura che accada qualcosa di spiacevole, altrimenti la cose spiacevoli accadranno e noi non avremo neanche tentato di reagire.
Saluti
Pasquale
Ho letto la tua lettera all'Esecutivo campano di oggi. Condivido il suo contenuto, tranne che per l'AIR che, a mio avviso, deve essere rinnovato. Non per puro spirito economico (particolarmente difficile in questo momento), ma per difendere l'immissione in convenzione e per rivedere, in quest'ottica, il rapporto ottimale (1: 1300), in linea con quanto detto al convegno dei Camaldoli e che vedeva anche la FIMMG sulle stesse posizioni, proprio per recuperare massa salariale. Altrimenti la "massa salariale" (brutto termine di tipo sovietico) ci franerá addosso e avremo poco da stare allegri. Mi rendo conto, forse, di essere un po' troppo " interventista", ma, ti assicuro, se non si smuovono un po' le acque noi abbiamo molto da perdere. Non si può restare a guardare con la paura che accada qualcosa di spiacevole, altrimenti la cose spiacevoli accadranno e noi non avremo neanche tentato di reagire.
Saluti
Pasquale
Caro Pasquale,
ti ringrazio per l'attenzione e mi rallegro del fatto che questo blog rappresenti ancora una volta un luogo di confronto e di diffusione di "buone" idee.
Sono anche lieto del fatto che vi sia una comunanza di vedute su una serie di importanti temi regionali che richiedono sicuramente l'impegno di tutti.
Venendo all'importante argomento da te sollevato vorrei precisare che la ridiscussione della quota variabile a cui ho fatto riferimento prevede ovviamente una revisione parziale dell'ACR: noi non siamo certamente contrari a tale tipo di revisione perché il concetto di fondo è di modificare in alcuni punti senza stravolgerlo, dati i tempi bui in cui viviamo e lavoriamo, l'impianto attuale del medesimo per introdurvi, ad esempio, concetti quali Progetto ME.di.CO., ambulatori dedicati, ecc.
Il rapporto 1:1300 che venne analizzato ai Camaldoli e che è previsto dall'art. 33 dell'ACN del 29 luglio 2009, comma 9. "Fino alla stipula dei nuovi Accordi regionali, fatti salvi quelli già in essere, per ciascun ambito territoriale può essere iscritto solamente un medico ogni 1000 abitanti residenti o frazione di 1000 superiore a 500, detratta la popolazione di età compresa tra 0 e 14 anni, risultante alla data del 31 dicembre dell’anno precedente. Le Regioni possono indicare per ambiti territoriali dell’assistenza primaria e per l’intero territorio regionale un diverso rapporto medico/popolazione residente. La variabilità di tale rapporto deve essere concordata nell’ambito degli Accordi regionali e comunque fino ad un aumento massimo del 30%" va quindi senz'altro applicato al più presto, deve essere senz'altro caldeggiato dal nostro Sindacato e rappresenta una garanzia per tutti.
Anche esso va giustamente fatto rientrare in una revisione parziale dell'ACR e su questo tema possiamo senz'altro dire insieme "viva l'interventismo".
Affettuosi saluti
Giorgio
P.S.: Massa salariale, termine proveniente dall'inglese Payroll (is the record of employee salaries and hourly wages, withholdings, and deductions for all employees, for a given pay period).