(da Il Mattino.it del 5 ottobre 2010)
Martusciello (Pdl): motivi lontani dalla realtà,
soltanto ragioni politiche
soltanto ragioni politiche
NAPOLI (4 ottobre) - Il subcommissario alla sanità della Regione Campania Giuseppe Zuccatelli annuncia le sue dimissioni. Ancora da decifrare i retroscena della decisione, ma sembra certo che ci sia uno scontro politico sul piano economico e sui tagli per il risanamento della sanità in Campania.
«Sono venute a mancare le condizioni per assolvere compiutamente al mandato in Regione Campania - dice - affidatomi dal Consiglio dei Ministri in data 15 ottobre 2009».
«Continuerò tuttavia a lavorare - continua Zuccatelli - al completamento degli atti in vista della verifica ministeriale del 13 ottobre prossimo e resto a disposizione, fino al 31 di questo mese, al fine di consentire al Ministero di adottare gli atti idonei a garantire la continuità delle funzioni».
Giuseppe Zuccatelli era stato nominato sub commissario per la sanità campana nell'ottobre dello scorso anno. Considerato un tecnico vicino al vecchio Pci prima, e al Pd poi, e con saldi rapporti nel mondo della Cgil, prima di approdare in Campania è stato manager dell'Asl di Cesena e poi dell'Azienda unica delle Marche. Fa tuttora parte del cda dell'Azienda sanitaria nazionale. La scelta, voluta dal governo Berlusconi e concordata dai ministri Tremonti e Sacconi, - si disse all'epoca - era caduta su di lui ritenendo che per la sua storia politica oltre che per le competenze tecniche fosse la persona più indicata a dialogare con una giunta di centrosinistra, quale era quella guidata all'epoca da Antonio Bassolino. Secondo fonti vicine alla giunta regionale, e confermate dal Pdl campano, alla base delle dimissioni di Zuccatelli ci sarebbe proprio una scelta di natura politica e di riavvicinamento alla sua area di riferimento politico-sindacale.
«Dietro le dimissioni, solo ragioni politiche», afferma il capogruppo del Pdl in Consiglio Regionale Fulvio Martusciello rispetto alle dimissioni annunciate del subcommissario alla sanità campana Giuseppe Zuccatelli. «Per le modalità e la forma repentina ed immotivata - sottolinea - non si possono che sospettare ragioni politiche, anche in vista dello sciopero annunciato dalla Cgil sul versante sanità. Ed ogni altro argomento che pure viene utilizzato dal sub commissario non ha nessun legame con la realtà». «Anche in questo caso - conclude Martusciello - vale la pena citare Andreotti: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca».