Via libera al riparto dei fondi per gli obiettivi prioritari previsti dal piano sanitario nazionale.
Cure primarie, la non autosufficienza, la promozione di modelli organizzativi e assistenziali dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza nella fase di cronicità, le cure palliative e la terapia del dolore, gli interventi per le biobanche di materiale umano, la sanità penitenziaria e l’attività motoria per la prevenzione delle malattie croniche e per il mantenimento dell’efficienza fisica nell’anziano. E poi ancora la tutela della maternità e promozione dell’appropriatezza del percorso nascita, le malattie rare, la valorizzazione dell’apporto del volontariato, la riabilitazione, la salute mentale e il piano nazionale di prevenzione. Sono queste le aree progettuali su cui giunge il via libera di Palazzo Santa Lucia per l’utilizzo delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario del Piano sanitario nazionale relativi al 2010. Per la Campania ci sono sul piatto circa 10 milioni di euro. Il ministero, al fine di agevolare le regioni nell’attuazione dei progetti eroga, a titolo di acconto, il 70 per cento dell’importo complessivo annuo spettante a ciascuna regione, mentre l’erogazione del restante 30 per cento è subordinata all’approvazione, da parte della Conferenza Stato-Regioni, alla presentazione ed approvazione dei progetti.
Ciascun progetto, ai fini dell’erogazione di quanto stanziato, deve essere corredato di un prospetto in cui siano evidenziati gli obiettivi che si intendono conseguire, i tempi entro i quali tali obiettivi si ritengono raggiungibili, i costi connessi, gli indicatori, preferibilmente numerici, che consentano di misurare la validità dell’investimento proposto. Gli obiettivi dei Piani progettuali rientrano tra quelli relativi ai livelli essenziali di assistenza e devono integrarsi con le attività di riassetto della rete ospedaliera regionale adottate della struttura commissariale.
I vincoli
• Cure primarie: il 25 per cento delle risorse
• La non autosufficienza: per l’anno 2010 si introduce un vincolo di: euro 2.172.122 da destinare ai progetti per i pazienti affetti da malattie neurologiche degenerative e invalidanti ed euro 2.172.122 per i progetti relativi all’assistenza ai pazienti affetti da demenza
• Cure palliative e terapia del dolore: in attuazione della legge 9 marzo 2010, si applica il vincolo di euro 10.860.610;
• Interventi in materia di biobanche di materiale umano: si conferma un vincolo di euro 1.629.092;
• Malattie rare: si introduce un vincolo di euro 2.172.122;
• Prevenzione: si conferma il vincolo di euro 26.065.465.
I programmi approvati
• Linea progettuale 1 – Modalità organizzative per garantire l’assistenza sanitaria in h24: riduzione accessi impropri nelle strutture di emergenza e gestione dei codici bianchi
• Linea progettuale 2 – La rete territoriale dell’assistenza ai non autosufficienti
• Linea progettuale 2 – Assistenza a pazienti affetti da malattie neurologiche degenerative e invalidanti
• Linea progettuale 2 – Assistenza ai pazienti affetti da demenza
•Linea progettuale 3 – Percorsi assistenziali territoriali di presa in carico per soggetti in Stato vegetativo (Sv) e in Stato di minima Coscienza (Smc): le Speciali unità di accoglienza permanente (Suap) e l’assistenza domiciliare
•Linea progettuale 4 – Cure palliative e terapia del dolore
•Linea progettuale 5 – Interventi per le biobanche di materiale umano – Banche di sangue
•Linea progettuale 5 – Biobanche oncologiche per la conservazione e lo studio di materiale oncologico
•Linea progettuale 6 – Tutela della salute in carcere: azioni mirate alle donne detenute, ai minori, agli internati – informatizzazione dei servizi
•Linea progettuale 7 – L’attività motoria per la prevenzione delle malattie croniche e per il mantenimento dell’efficienza fisica nell’anziano
•Linea progettuale 8 – Integrazione dei servizi tra territorio e punti nascita al fine di garantire la continuità assistenziale al neonato ed alla madre durante il puerperio
•Linea progettuale 8 – Razionalizzazione della rete di servizi ospedalieri perinatali
•Linea progettuale 8 – La cura del diabete in età pediatrica nella Regione Campania
•Linea progettuale 9 – Creazione di consorzi interregionali per gruppi di malattie rare per la definizione di protocolli diagnostico – terapeutici – assistenziali condivisi
•Linea progettuale 10 – Valorizzazione dell’apporto del volontariato
•Linea progettuale 11 – Sperimentazione di reti di assistenza riabilitativa per la realizzazione della continuità nella presa in cura dalla fase acuta alla stabilizzazione
•Linea progettuale 12 – Individuazione e interventi precoci nelle psicosi – La presa in carico dei disturbi mentali in età evolutiva – La presa in carico dei disturbi mentali nella persona anziana – Gli interventi terapeutico – riabilitativi integrati
Il riparto dei fondi
•cure primarie: euro 38.861.221,25
•la non autosufficienza: euro 12.344.244,00
•la promozione di modelli organizzativi e assistenziali dei pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza nella fase di cronicità: euro 8.000.000,00
•le cure palliative e la terapia del dolore: euro 10.860.610,00
•interventi per le biobanche di materiale umano: euro 1.629.092,00
• la sanità penitenziaria: euro 13.512.130,75
•l’attività motoria per la prevenzione delle malattie croniche e per il mantenimento dell’efficienza fisica nell’anziano; euro 2.000.000,00
•tutela della maternità e promozione dell’appropriatezza del percorso nascita euro: 20.000.000,00
•malattie rare euro 2.172.122,00
•valorizzazione dell’apporto del volontariato: euro 2.000.000,00
•riabilitazione: euro 8.000.000,00
•la salute mentale: euro 10.000.000,00
•piano nazionale di prevenzione: euro 26.065.465,00
(da news.denaro.it)