Oggi 25 maggio i vertici ENPAM convocati in Parlamento per dare spiegazioni sul loro operato.
L'affare si ingrossa nonostante le dichiarazioni fatte nei giorni scorsi da Parodi, Oliveti e Milillo che, oltre ad essere Segretario Generale della FIMMG, è anche componente del CdA dell'Enpam.
Lo SNAMI Nazionale annuncia, in un suo comunicato, che, qualora si evidenziassero "ammanchi, distazione dei fondi o malagestione", si costituirà parte civile.
Intanto l''ENPAM chiede anche il 5 X 1000 ai medici italiani.
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COMUNICATO SNAMI
Sabato 21 Maggio 2011
Per l'Enpam maxi-perdita sulle «strutturate»
Una sfilza di interrogativi e puntuali richieste di chiarimento. E una certa preoccupazione sulla gestione del patrimonio mobiliare (5 miliardi) della cassa di previdenza medici e odontoiatri. È la sintesi dell'esposto presentato all'autorità giudiziaria, alla Corte dei conti e alla Commissione parlamentare di vigilanza sugli enti pensione, dai presidenti degli ordini dei medici di cinque città (Bologna, Catania, Ferrara, Latina e Potenza) e annunciato martedì scorso attraverso un comunicato stampa.
Il «Sole 24 Ore» ha avuto modo di consultare l'esposto da cui emergono una serie di indicazioni relative al dossier che la società Sri Capital Advisers ha elaborato dopo aver passato al setaccio il patrimonio mobiliare dell'ente pensione; nel documento si sottolinea che sono state accertate in via definitiva 400 milioni di perdite del patrimonio mobiliare dovute alla gestione finanziaria interna ed esterna ed altre potenziali perdite fino a circa 800 milioni di euro.
Nell'esposto, scendendo nel dettaglio, viene sottolineato che il dossier Sri, commissionato dal vecchio cda Enpam e mai reso pubblico integralmente, indica particolari difficoltà soprattutto in merito ai Cdo (collateralized debt obligation), obbligazioni strutturate in cui l'ente pensione, spiegano i consulenti, risulta aver investito un capitale nozionale di 446,5 milioni di euro con una perdita attuale stimata intorno al 56-57% corrente anno.
Tra le criticità sottolineate dal rapporto Sri, sono poi evidenziati funzioni e ruolo di Mangusta Risk e dei suoi rapporti con Enpam (vedi anche il «Sole24Ore» di ieri). La società Mangusta monitora i rischi delle operazioni finanziarie per un compenso annuale di 170 mila euro. Alla stessa società, viene spiegato nell'esposto, la cassa dei medici ha affidato poi un altro incarico specifico di monitoraggio del rischio di sette titoli Cdo: per tale attività nel rapporto Sri si stima un ammontare complessivo di 6,1 milioni.
Da segnalare ancora due cose: viene definito bizzarro l'incarico di portafoglio manager conferito a società con sedi in Paesi della «black list» (lista nera) come le Cayman. Infine sono indicati, come esempio, i nomi di due società di advisor, Kanik Holding Venture ed E.Partners, a cui sono state pagate rispettivamente commissioni upfront (premio iniziale) di 3 milioni e 2 milioni di euro, pari al 9% e al 9,25% del valore di due titoli strutturati sottoscritti da Enpam. Costi considerati esorbitanti della normale prassi finanziaria.
La reazione dell'Enpam? «In merito a un esposto inviato a magistratura e altri organi di controllo – si legge in una nota– l'ufficio legale della Fondazione Enpam ha inviato una lettera di contestazione e diffida con la quale viene preannunciata un'azione legale, per ora in sede civile, a tutela del decoro e dell'onorabilità della Fondazione, dei membri del cda e del consiglio nazionale». No comment anche da Mangusta.
Da segnalare che ieri mattina, Mario Monti, international advisor di Goldman Sachs, ha illustrato al cda Enpam le best practice dei più importanti fondi pensione europei. Sono state date indicazioni per ottimizzare la gestione del patrimonio dell'Enpam che saranno valutate nella prossima seduta del cda della cassa il 27 maggio.
